Si è conclusa oggi una prolungata fase meteorologica caratterizzata da intensi eventi temporaleschi di tipo estivo che ha causato piogge intense su tutto il Friuli Venezia Giulia con picchi di oltre 250 mm nel Cividalese in 24 ore. Per l’Osservatorio meteo dell’Arpa del Friuli Venezia Giulia, questo evento ha rappresentato un vero e proprio test sul campo nella gestione delle emergenze meteo. Sono stati, infatti, testati per la prima volta i protocolli operativi frutto dell’accordo di collaborazione tecnico-scientifica con l’omologo centro per le previsioni meteorologiche dell’Agenzia per l’ambiente del Veneto.
“Un primo test superato a pieni voti” – commenta il direttore dell’Arpa Stellio Vatta – “che conferma quanto sia importante collaborare nel campo della meteorologia tra due regioni con caratteristiche morfologiche e idrologiche simili e che condividono il bacino del fiume Livenza e del basso corso del Tagliamento dove in occasione di eventi intensi possono verificarsi gravi fenomeni alluvionali.”
Per il direttore di Arpa Veneto Luca Marchesi “nell’era dei cambiamenti climatici, dovremo fronteggiare sempre più spesso fenomeni meteorologici intensi, rispetto ai quali fare sinergie e coordinarsi anche a livello sovraregionale rappresenta un’opportunità strategica straordinaria, non solo per ottimizzare le limitate risorse pubbliche, ma proprio per comprendere meglio i fenomeni e aumentare la conoscenza scientifica dei fenomeni”.
L’accordo di collaborazione tra le Agenzie per l’ambiente di Friuli Venezia Giulia e Veneto, siglato a inizio marzo e operativo dal primo aprile, prevede di ottimizzare e coordinare, in un’ottica sovraregionale, la gestione delle attività di osservazione e previsione idrologica, meteorologica e nivologica, svolte oggi dai rispettivi centri regionali.
Concretamente, nel corso dell’allerta meteo dei giorni scorsi, gli operatori dei due centri meteo hanno condiviso proficuamente gli applicativi sviluppati internamente per la previsione dei temporali e hanno seguito passo passo l’evoluzione degli scenari previsti con frequenti contatti di approfondimento.
Come noto, in Veneto e in Friuli Venezia Giulia sono presenti, all’interno delle rispettive Agenzie per l’ambiente, delle strutture dedicate alle previsioni meteo di grande qualità.
In Arpa Veneto è operativa una struttura dipartimentale a valenza regionale (DRST) preposta ai servizi idro-meteo-nivologici. In Arpa-FVG è operativo l’Osservatorio meteorologico regionale (Osmer), preposto a fornire servizi nell’ambito della meteorologico e della climatologia.
L’accordo di collaborazione consentirà, inoltre, di delineare delle linee condivise di sviluppo nell’ottica della strategia per i cambiamenti climatici e lo sviluppo sostenibile. Tra le attività che verranno svolte nell’ambito della collaborazione, sono da segnalare lo sviluppo delle analisi climatologiche, lo sviluppo di tecniche e metodi per il monitoraggio idro-meteo-nivologico, lo sviluppo di tecniche e metodi per l’elaborazione e diffusione delle previsioni meteo.