Per l’impegno, il senso di responsabilità e lo spirito di abnegazione dimostrati nel pieno dell’emergenza sanitaria: con queste motivazioni il CIC – Consorzio Italiano Compostatori, in occasione della XXVII edizione di Comuni Ricicloni di Legambiente, consegna il suo premio speciale a tutte le aziende, pubbliche e private, che in questi mesi non si sono fermate nonostante le difficoltà.
“Il loro lavoro è proseguito in condizioni spesso difficoltose, anche durante il periodo di lockdown, e grazie a questo servizio i rifiuti organici prodotti dai comuni italiani sono stati regolarmente raccolti e avviati negli impianti di compostaggio e digestione anaerobica, assicurando la chiusura del ciclo, evitando di complicare ulteriormente le condizioni igienico-sanitarie nelle nostre città”, spiega Flavio Bizzoni, Presidente del CIC.
Il premio speciale 2020 per Comuni Ricicloni il CIC lo assegna dunque a FISE Assoambiente, l’Associazione che rappresenta le imprese che operano nel settore dell’igiene urbana, recupero e smaltimento di rifiuti urbani e speciali, nonché bonifiche, e a Utilitalia, la Federazione che riunisce e rappresenta, presso le Istituzioni nazionali ed europee, le Aziende operanti nei servizi pubblici dell’Acqua, dell’Ambiente, dell’Energia Elettrica e del Gas.
“Non possiamo che premiare e ringraziare tutti i lavoratori del settore per ciò che hanno fatto e continuano a fare, assicurando la continuità di filiera e scongiurando altre pericolose emergenze ambientali. Il settore ha tenuto duro e ha messo in atto tutte le strategie possibili per restare al servizio della comunità e far sì che la catena rimanesse sempre operativa senza subire contraccolpi”, aggiunge Massimo Centemero, Direttore del CIC.
“Riceviamo con orgoglio questo premio a nome delle imprese e dei 90.000 addetti alla gestione rifiuti, un settore essenziale nell’emergenza, così come fuori dall’emergenza”, evidenzia il Presidente di FISE Assoambiente, Chicco Testa. “Dall’inizio della pandemia le imprese del settore, oltre a continuare quotidianamente a svolgere il proprio ruolo fondamentale tenendo pulite le nostre città, hanno dimostrato grande flessibilità e resilienza nel venire incontro alle esigenze del Paese e nell’aiutare concretamente territorio e popolazione, anche attraverso l’acquisto di macchinari per le terapie intensive e il supporto ai Comuni nella divulgazione delle necessarie informazioni. Speriamo che al di fuori di ogni visione preconcetta, si possa comprendere che tutta la filiera della gestione dei rifiuti rappresenta un asset strategico per il nostro Paese, senza per forza ricordarcene solo in fase di emergenza”.
“Ringraziamo il CIC per questo importante riconoscimento che premia il lavoro della Federazione e soprattutto delle imprese associate e degli operatori del settore”, dichiara Paolo Giacomelli, vicedirettore di Utilitalia. “In questi difficili mesi, le imprese hanno dimostrato un’elevata capacità di resilienza e di adattamento, continuando a garantire il servizio di igiene urbana con continuità, con qualità e in sicurezza, nonostante la debolezza infrastrutturale che caratterizza molte aree del paese. Ora più che mai è necessario lavorare per colmare il gap impiantistico del Paese e per favorire una gestione industriale dell’intero ciclo, superando le frammentazioni e le gestioni in economia: questioni che il Programma nazionale dei rifiuti dovrà affrontare per consentire all’Italia di centrare i target europei sull’economia circolare, ma anche di disporre di organizzazioni e infrastrutture solide e resilienti capaci di affrontare situazioni emergenziali”.